La senilità e il ritiro alla vita monastica



Negli anni sessanta, Frediani si ritira al monastero gesuita di Padre Anselmo, lasciando tutte le sue proprietà ad un figlio illegittimo avuto da una nobildonna francese. 
Qui scrive, nel corso degli ultimi decenni, diverse invettive contro vari partiti politici di sinistra, e qui anche la sua dottrina si sviluppa, riportandosi su valori cattolici più restrittivi e coercitivi che quelli dei suoi anni di gioventù, secondo alcuni anche in seguito di una serie di apparizioni e rivelazioni della Vergine Maria, apparse a Padre Gregory nei primi anni settanta, mentre era in pellegrinaggio sulla cima Vergonzelli, un ripido monte sito vicino al monastero. 
Viene difatti rilevante per lui la dottrina così detta della "imposizione dei valori", dove si dice appunto che i valori cristiani devono essere imposti ai popoli per il loro stesso bene. Padre Frediani difatti si dice deluso dalle derive populistiche in politica e a suo avviso in ogni altro settore della società italiana, ormai priva di valori degni e diventa fermo difensore dei valori universali cristiani.
Ancora oggi le sue parole sono fonte di ispirazione per molti.

La maturità e l'avvicinamento con le opere al Signore

Gregory si reca quindi in Inghilterra dove, in un'udienza privata con Edoardo VII cerca di convincerlo con una stretta logica a riconvertire l'Impero Britannico alla religione Cattolica.
Tornato al suo paese d'origine, si ritira a vita privata per lunghi anni, dedicandosi nuovamente ai suoi studi, pubblicando altri trattati e scritti, tra i quali il famoso "L'eloquenza del Signore nelle opere della dinastina dei Ming", dove sviluppa interessanti analogie tra gli imperi orientali e i dettami di Cristo.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, Padre Frediani cerca di arruolarsi nuovamente ma viene rifiutato per via della ferita subita anni prima. 
Convinto sostenitore, come si è già detto, della presenza di Cristo in comportamenti umani anche bivalenti, decide di nascondere gli ebrei dai tedeschi, tenendo tre famiglie di ebrei nascoste nella sua stalla, dietro una parete di legno. Successivamente, giunti gli Alleati, decide invece di dare rifugio ad alcuni fuggiaschi tedeschi, i quali rimarranno alle sue dipendenze con nomi fittizi fino al primo dopoguerra italiano.

La presa di coscienza


Le opere e l'interventismo:
Padre Frediani, anche grazie all'accesso alla vasta biblioteca del padre ambasciatore, studierà in maniera approfondita diverse culture, scrivendo anche numerosi libelli in latino e in volgare che ricercano i valori cristiani nelle culture tribali africane. Il più famoso è certamente il "Trattato volgare sugli usi e le genti dei diserti de terra africana", dove sostiene con vigore l'importanza della figura del salvatore all'interno delle credenze spirituali di alcune popolazioni nomadi subsahariane.

All'inizio della prima guerra mondiale Padre Frediani si offre volontario per accompagnare le truppe al fronte. Qui mentre dice messa in cima a un colle poco prima di un assalto ad una postazione nemica, viene colpito al ginocchio destro da un proiettile vagante d'origine non chiarita.

I primi passi verso la luce benevolente del signore

La gioventù:
Gregory Frediani nasce da John Frediani e Alberta Morbasso nel 1870 a Servignano sul Paggiolo. Il padre è un ambasciatore inglese di origini italiane ritiratosi in pensione in Italia, la madre è una attrice teatrale di modesta fama. 

La scoperta della fede:
All'età di dieci anni il giovane Gregory si perde mentre è in gita con i genitori alla Fiera delle Spezie del vicino paesino montano di Prugnolo sul Tomare, e trova rifugio nel monastero gesuita di Padre Anselmo di Montefiorito. Qui decide di dedicare la sua vita alla Parola di Gesù.
Padre Anselmo diventa suo mentore negli studi e nella vita, e da lui deriva gran parte della dottrina a cui aderirà Padre Gregory, il cosidetto "interventismo religioso".
Questo prevede che tutte le opere umane siano derivanti dalla volontà di Dio, che si può quindi leggere in ogni espressione umana positiva vicina ai valori cristiani, mentre tutto quanto è in contrasto con essa è l'opera di Satana e in quanto tale va ripudiata.

Continua...